lunedì 5 gennaio 2009

AI POLITICI ITALIANI

Oggi mi limito a pubblicare la lettera di Luisa Morgantini, non credo serva aggiungere altro.


"AI POLITICI ITALIANI

da parte di

Luisa Morgantini

Vice Presidente del Parlamento Europeo



Roma, 3 Gennaio 2009



Non una parola, non un pensiero, non un segno di dolore per le centinaia di persone uccise, donne, bambini, anziani e militanti di Hamas, anche loro persone. Case sventrate, palazzi interi, ministeri, scuole, farmacie, posti di polizia. Ma dove è finita la nostra umanità. Dove sono i Veltroni, con i loro "I care", come si può tacere o difendere la politica di aggressione israeliana

La popolazione di Gaza e della Cisgiordania, i palestinesi tutti, pagano il prezzo dell'incapacità della Comunità Internazionale di far rispettare ad Israele la legalità internazionale e di cessare la sua politicale coloniale.

Certo Hamas con il lancio dei razzi impaurisce ed è una minaccia contro la popolazione civile israeliana, azioni illegali, da condannare. Bisogna fermarli.

Ma basta con l' impunità di Israele e dei ricatti dei loro gruppi dirigenti.

Dal 1967 Israele occupa militarmente i territori palestinesi, una occupazione brutale e coloniale. Furto di terra, demolizione di case, check point dove i palestinesi vengono trattati con disprezzo, picchiati, umiliati, colonie che crescono a dismisura portando via terra, acqua, distruggendo coltivazioni. Migliaia di prigionieri politici, ai quali sono impedite anche le visite dei familiari.

Ma voi dirigenti politici, avete mai visto la disperazione di un contadino palestinese che si abbraccia al suo albero di olivo mentre un buldozzer glielo porta via e dei soldati che lo pestano con il fucile per farglielo lasciare, o una donna che partorisce dietro un masso e il marito taglia il cordone ombelicale con un sasso perché soldati israeliani al check point non gli permettono di passare per andare all' ospedale, o Um Kamel, cacciata dalla sua casa, acquistata con sacrifici perché fanatici ebrei non sopravissuti all'olocausto ma arrivati da Brooklin, pensando che quella terra e quindi quella casa sia loro per diritto divino, sono entrati di forza e l'hanno occupata perché vogliono costruire in quel quartiere arabo di Gerusalemme un'altra colonia ebraica. Avete mai visto i bambini dei villaggi circostanti Tuwani a sud di Hebron che per andare a scuola devono camminare più di un ora e mezza perché nella strada diretta dal loro villaggio alla scuola si trova un insediamento e i coloni picchiano ed aggrediscono i bambini, oppure i pastori di Tuwani che trovano le loro tanche d'acqua o le loro pecore avvelenate da fanatici coloni, o la città di Hebron ridotta a fantasma perché nel centro storico difesi da più di mille soldati 400 coloni hanno cacciato migliaia di palestinesi, costringendo a chiudere più di 870 negozi.

Avete visto il muro che taglia strade e quartieri che toglie terre ai villaggi che divide palestinesi da

Palestinesi, che annette territorio fertile e acqua ad Israele, un muro considerato illegale dalla Corte Internazionale di giustizia. Avete visto al valico di Eretz i malati di cancro rimandati indietro per questioni di sicureza, negli ultimi 19 mesi sono 283 le persone morte per mancanze di cure, avrebbero dovuto essere ricoverate negli ospedali all'estero, ma non sono stati fatti passare malgrado medici israeliani del gruppo Phisician for Human rights garantissero per loro. Avete sentito il freddo che penetra nelle ossa nelle notte gelide di Gaza perché non c'è riscaldamento, non c'è luce, o i bambini nati prematuri nell'ospedale di Shifa con i loro corpicini che vogliono vivere e bastano trenta minuti senza elettricità perché muoiano.

Avete visto la paura e il terrore negli occhi dei bambini, i loro corpi spezzati. Certo anche quelli dei bambini di Sderot, la loro paura non è diversa, e anche i razzi uccidono ma almeno loro hanno dei rifugi dove andare e per fortuna non hanno mai visto palazzi sventrati o decine di cadaveri intorno a loro o aerei che li bombardano a tappeto. Basta un morto per dire no, ma anche le proporzioni contano dal 2002 ad oggi per lanci di razzi di estremisti palestinesi sono state uccise 20 persone. Troppe, ma a Gaza nello stesso tempo sono stati distrutte migliaia e migliaia di case ed uccise più di tre mila persone tra loro centinaia di bambini che non tiravano razzi.

Dopo le manifestazioni di Milano dove sono state bruciate bandiere israeliane, voi dirigenti politici avete tutti manifestato indignazione, avete urlato la vostra condanna. Ne avete tutto il diritto. Io non brucio bandiere né israeliane né di altri paesi e penso che Israele abbia il diritto di esistere come uno Stato normale, uno stato per i suoi cittadini, con le frontiere del 1967, molto più ampie di quelle della partizione della Palestina decisa dalla Nazioni Unite del 1947.

Avrei però voluto sentire la vostra indignazione e la vostra umanità e sentirvi urlare il dolore per tante morti e tanta distruzione, per tanta arroganza, per tanta disumanità, per tanta violazione del diritto internazionale e umanitario. Avrei voluto sentirvi dire ai governanti israeliani: Cessate il fuoco, cessate l'assedio a Gaza, fermate la costruzione delle colonie in Cisgiordania, finitela con l' occupazione militare, rispettate e applicate le risoluzioni delle Nazioni Unite, questo è il modo per togliere ogni spazio ai fondamentalismi e alle minaccie contro Israele.

Ieri lo dicevano migliaia di israeliani a Tel Aviv, ci rifiutamo di essere nemici, basta con l'occupazione.

Dio mio in che mondo terribile viviamo."

Canzone del giorno "redemption song (Bob Marley)

domenica 14 dicembre 2008

Rubare l'acqua non è reato

Si, è proprio così, il furto d'acqua non esiste. Infatti tutti gli indagati dell'inchiesta "fiocco di neve" sono stati assolti.
Io non me ne intendo ma se dovessi prendere un tubo di gomma che mi porta l'acqua del torrente dietro casa mia per annaffiare l'orto di sicuro mi danno una multa perchè prelevo acqua senza pagare la necessaria concessione, se poi al posto della canna costruissi una bella deviazione in cemento mi danno pure un abuso edilizio.
Ad ogni modo io non ho una pista da sci quindi non posso capire, mi fido del giudizio della Magistratura che sicuramente se ne intendono più di me.

Canzone del giorno: "Raindrops keep fallin' on my head" (B.J. Thomas)

giovedì 20 novembre 2008

Il vigilante

Su tutti i media ( ribasco che si legge media e non "midia") ridondano le notizie su Villari, eletto presidente della commissione di vigilanza RAI. Ma con tutti i problemi che ci sono in Italia si deve solo parlare di un tizio il cui scopo principale è di stare con un cronometro e controllare per quanto tempo si parla di uno schieramento politico piuttosto che un altro.
Come se alla RAI esistesse davvero il problema della par condicio,come se i politici non sapessero che i media sono occupati e spartiti dai propri partiti di appartenenza.
Ho davvero schifo,prima voglio vedere con i miei occhi che cosa farà quando sarà in carica e poi forse anche io spererò che un giovane alto e abbronzato diventi presidente del consiglio.

Canzone del giorno: "viva la rai" (Renato Zero)

mercoledì 12 novembre 2008

Ordinanza 205 bis

Oggi mi trovavo a passeggiare per piazza Convenzione n5 dove i siti di estrema destra riportano una sede di Casapound, di questa "associazione" non c'è alcuna traccia ma in compenso c'è una bandiera della lega e una targa che indica che quella è la sede di suddetto partito.
Che dire, un bel passo da quando la lega si diceva dalla parte dei partigiani e da quando Bossi dava del fascista a Berlusconi, davvero complimenti.
Il mio desiderio è che qualche esponente della lega venga a sbugiardarmi.

Canzone del giorno: Golden hair (Syd Barrett - The Madcap Laughs - 1970)

sabato 18 ottobre 2008

Violenze neofasciste e mass media


Questa sera sarebbe dovuto esserci un concerto nazirock a Mergozzo (dove, tra l'altro, un gruppetto di naziskin alla discoteca Garden hanno malmentato un ragazzo facendogli perdere un occhio), giustamente le forze politiche del territorio hanno scritto indignate al prefetto, alle istituzione e ai media chiedendo di negare il permesso di questa palese violazione della legge italiana e della Costituzione.
Il dirigente locale di casapound, Ceniti, ha deciso allora di svolgere la festa in una località segreta (Santa Maria Maggiore)in modo da sviare le legittime proteste di tutti coloro che trovano vergognoso il solo fato che qualcuno esalti la dottrina fascista, il fanatismo di destra e la xenofobia.
Allego una mail che mi è giunta da uno studente di Pavia, che descrive un avvenimento di grave violenza fascista taciuto dai media nazionali.
potete trovare una nota qui: http://lombardia.indymedia.org/?q=node/9731

"Questa mail per raccontarvi l'ennesimo caso di violenza fascista ieri notte a Pavia (sono stato testimone di alcuni eventi, studio e risiedo in settimana a Pavia), purtroppo passato ancora inosservato dai media.
Che in Italia venga permessa e accettata la formazione di partiti politici neofascisti e neonazisti la cui attività politica si limita all'esaltazione del nazifascismo, al revisionismo storico e al negazionismo, alla propaganda razzista e xenofoba, alla propaganda e all'utilizzo della violenza politica, si tratta già di un fatto gravissimo e preoccupante; particolarmente vergognoso quando alcuni partiti dell'arco costituzionale stringono alleanze con queste frange estremiste pur di racimolare qualche percentuale in più alle elezioni di turno; irresponsabile autorizzare l'apertura delle loro sedi nelle città, magari a pochi passi da frequentati centri di aggregazione giovanile come i centri sociali.
Questa breve premessa per raccontare quanto successo ieri notte a Pavia, cioè l'ennesimo caso di aggressione fascista. La sera stessa era prevista al Centro Sociale "Barattolo" una serata di musica reggae organizzata dagli studenti dell'Università; già ad inizio serata sono state segnalate continue intimidazioni verbali da parte di esponenti locali di Forza Nuova (il partito fascista fondato dall'ex latitante Roberto Fiore inquisito per la strage della stazione di Bologna, già alleato del centro-destra nel 2006) la cui sede è situata a pochi passi dal Centro Sociale, verso alcuni ragazzi che si stavano recando alla serata reggae.
Ma non si sono fermati alle provocazioni e alle intimidazioni verbali, presto sono passati dalle minacce alla violenza fisica; tre ragazzi sono stati aggrediti mentre transitavano da una decina di fascisti, altri quattro ragazzi sopraggiunti per soccorrerli sono stati a loro volta aggrediti con mazze, spranghe e tirapugni recuperati dall'interno della sede. Il bilancio è di 7 aggrediti, alcuni feriti al volto, portati al pronto soccorso con prognosi tra i 3 e i 12 giorni.
Motivo dell'aggressione: recarsi al Centro Sociale per ascoltare musica reggae ed essere ragazzi di sinistra.Dopo i fatti circa 200 persone si sono spontaneamente radunate di fronte alla sede di Forza Nuova per bloccare all'interno gli aggressori aspettando l'arrivo delle forze dell'ordine e attendere il loro arresto, alcuni aggressori avevano tuttavia fatto in tempo a scappare e probabilmente a nascondere le armi utilizzate nel pestaggio. All'arrivo della polizia sono seguite quattro ore di trattative dopo le quali è avvenuto il fermo dei colpevoli presenti in sede.
In questi ultimi mesi anche la città di Pavia (tramite la sua giunta) si è allineata, come in gran parte d'Italia ormai, sulla retorica della "sicurezza" cittadina, sull'ordine e decoro cittadino, sulla creazione artificiale di paure e pericoli inesistenti; eppure i pericoli reali e concreti non vengono minimamente considerati, e questo episodio lo ha confermato: la sicurezza reale, quella effettiva, non viene tutelata se si permette la libera organizzazione di un partito come Forza Nuova, se si permette che un ragazzo venga aggredito solo perché di sinistra, solo perché voleva passare una serata di musica reggae, solo perché "non-fascista".Inutile ripetere che questi partiti vanno sciolti per legge, la legge italiana se applicata correttamente già lo prevede; a noi spetta far conoscere il più possibile quanto successo (che purtroppo non ha avuto ancora alcun spazio su alcuna televisione o giornale), denunciare il vergognoso sdoganamento di questi partiti neofascisti e neonazisti da parte dell'attuale centro-destra, che probabilmente forti delle ultime dichiarazioni di esponenti di governo in materia di antifascismo e forti del declino del sentimento antifascista nella società italiana, si sentono legittimati ad agire come più gli pare e piace.Non è possibile che in un'Italia "democratica" un ragazzo debba aver paura di passeggiare in una città solo perché di sinistra, quando tante parole vengono spese in favore della sicurezza e dell'ordine cittadino. Un saluto a tutti,

Andrea

P.S. caso vuole che appena mezz'ora prima delle aggressioni, mi stavo recando anch'io al Centro Sociale transitando davanti alla vicinissima sede di Forza Nuova (è sull'unica via d'accesso), avrei potuto essere io uno degli aggrediti (non immagino pensare cosa avrebbero fatto se avessero scorto la maglietta che indossavo con la scritta "partigiani sempre"..), invece ad essere sprangati sono stati diversi amici e compagni."

Canzone del giorno: Stuck In The Middle With You (Grateful Dead)

martedì 16 settembre 2008

Ordinanza 205

La giunta comunale di Domodossola ha emesso la famigerata “ordinanza 205” sul decoro urbano, nella quale, tra l'altro, vieta l'imbrattamento dei muri e delle strade con scritte ecc. “Le violazioni alla predetta ordinanza, ove non costituiscano fattispecie di reato, sono punite con una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di € 51,64 ed un massimo di € 516,45, a norma dell’art. 7 bis, 1’ comma del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267”.
Spero che oltre alle multe il Comune abbia organizzato anche un servizio di rimozione delle scritte e se lo ha fatto non mi sembra per nulla celere in quanto Domo è cosparsa di scritte fasciste.
Nella speranza che qualcuno si decida ad eliminarle celermente, ormai sono settimane che queste scritte sono presenti agli ingressi di Domo.
Qualora il sindaco non sapesse dove far recapitare le multe agli “scrittori” vorrei ricordare che nei siti di estrema destra è riportata una sede di “Casa Pound” in piazza Convenzione, a due passi dal palazzo comunale che fu sede del governo della Repubblica Partigiana dell'Ossola.

mercoledì 10 settembre 2008

Buchi Neri


Mi sta dando davvero fastidio il comportamento di alcuni pseudo-scienziati (a parte qualche caso di scienziato serio che immagino in buona fede) che spargono il panico sui media mondiali paventando la fine del pianeta a causa di buchi neri che proprio oggi potrebbero essere creati al CERN di Ginevra.
Non credo proprio che migliaia di scienziati di tutto il mondo che stanno seguendo questo progetto da più di dieci anni possano mettere deliberatamente a repentaglio l'esistenza della galassia, altrimenti non avrebbero più nulla da studiare.
In questi giorni ne ho sentite davvero di tutti i colori: dai complottisti che fanno parallelismi tra le torri gemelle e il CERN tirando in ballo Mossad, CIA e logge massoniche; sette millaneriste che risfoderano le previsioni di Nosfigatus il Vampirla (mi ricordo alla mezzanotte del 31 dicembre 1999 quando abbiamo brindato in una gelida piazza San Marco a Venezia al grido di “In cubo a Nostradamus” quando parecchi minuti dopo non si è verificato nessun black out, i frullatori non hanno incominciato ribellarsi all'uomo e via discorrendo) ed eminenti numerologi dimostrare che la sigla LHC corrisponda al numero 666. Solo mi ha stupito ieri pomeriggio Bob Giacobbo (“Voyager” della RAI) dire che non “dovrebbe” essere rischioso, strano di solito nel suo programma con queste cose ci va a nozze.
Tutta questa gentaglia un effetto lo hanno ottenuto: una ragazzina indiana di 16 anni si è suicidata per il terrore che un buco nero la avrebbe risucchiata (fonte “Il Ticino Online”). Ho il timore che non rimanga l'unica.

Devo ammettere una cosa, l'idea del Buco Nero mi terrorizza. Mi terrorizza l'idea che le mie tasse vengano usate per coprire i debiti di Alitalia mentre la gente che ha affondato Telecom, Olivetti ecc. si strafoghino con gli utili di una compagnia che non esiste. Anche un neodiplomato in ragioneria passato col 60 capirebbe che non è conforme alle regole dell'economia un comportamento di questo genere.
Il capolavoro rimane comunque di Banca Intesa, la quale vanta crediti verso Alitalia, in questo modo si prenderebbe gli utili della società e in più lo stato andrebbe a coprire il debito verso la stessa banca. Come se io andassi dal salumiere e mi dia dieci euro per prendere due etti di prosciutto.
A questo punto preferisco il Buco Nero del CERN, stando alla teoria del Multiverso questo buco nero potrebbe scagliarci in una dimensione parallela dove Re Silvio I è un monarca illuminato che governa per il reale bene di tutti i suoi cittadini.
Per concludere: l'altra sera ho visto un intervista di Enzo Biagi a Sandro Pertini, avevo le lacrime agli occhi pensando che l'Italia ha l'onore di fregiarsi di simili politici nella sua storia. Sono contento che Pertini sia morto prima di vedere lo scempio che questa classe politica sta facendo del nostro Paese, prima di vedere che il progetto di rinascita democratica della P2 di fatto sia stato realizzato e vedere chi si dichiarava erede del Socialismo candidarsi insieme al centro destra.

Canzone del giorno: "A che ora è la fine del mondo" (Ligabue)